Sale operatorie: è ora di mandare in pensione carta e penna.

 

chi volerebbe su un jet in cui la rotta fosse ancora definita con sestante e bussola?

La sala operatoria è il centro nevralgico del processo chirurgico, il luogo dove convergono tutte le attività di diagnosi, accertamento e preparazione all'intervento.

In questo contesto, una delle maggiori preoccupazioni per pazienti e operatori sanitari, è rappresentata dalle complicanze, e per molti pazienti questa preoccupazione diventa spesso inquietudine: un timore concreto per tutti coloro che varcano la soglia della sala operatoria per mettersi totalmente nelle mani di chirurghi, anestesisti e infermieri.

Oggi le tecnologie hanno fatto passi da gigante, ma non è sempre stato così: fino agli anni ’60 ogni 1000 operati morivano tra i 2 e i 5 pazienti per problematiche legate alla sala operatoria. Oggi questi numeri sono drasticamente scesi fino a diventare trascurabili.

Tuttavia, come sottolinea il direttore dell’Istituto di Anestesia e Rianimazione dell’Università de L’Aquila Franco Marinangeli, “Il rischio di complicanze minori (22%) e di danno permanente (0.6%) riportato dalla letteratura internazionale rimane non trascurabile. […] È il segno di un sistema che deve migliorare, per motivi sia etici sia economici, anche in funzione del fatto che nei prossimi quindici anni è previsto un progressivo aumento delle procedure chirurgiche (quindi anestesiologiche) e della percentuale di pazienti a rischio, soprattutto per l’età avanzata”.

I “sistemi cattivi”

In un contesto così critico, dove velocità ed efficienza d’esecuzione giocano un ruolo fondamentale nella corretta gestione del paziente e delle operazioni, non ci si può permettere di rimanere legati a metodi e strumenti di lavoro arcaici e superati, quando il mondo continua a investire e a evolvere le tecnologie a ritmi spaventosi.

La sanità non può permettersi di perdere la sfida delle tecnologie né di restare ancorata a sistemi obsoleti.

 

Non si tratta solamente di restare aggiornati, ma di adottare sistemi e procedure che limitino, auspicabilmente fino ad eliminarle, le situazioni di errore. L’utilizzo di soluzioni ormai sorpassate non solo rende meno efficienti medici e operatori, ma genera delle situazioni ad alto rischio che possono ripercuotersi sia sui medici sia sui pazienti.

Come si legge dal report “To err is human: building a safer health system” dell’”Institute of Medicine” (2000), “Il problema non è dato dalla presenza di persone cattive nella sanità, piuttosto è dato da persone buone che lavorano in sistemi cattivi che devono essere resi più sicuri”. Ma quali sono questi “sistemi cattivi”? Il commento di Enrico Polati, direttore U.O. di Anestesia e Rianimazione (Università degli Studi di Verona), è illuminante sulla situazione: “Spesso manca il tempo e il formato cartaceo delle check list non ne facilita la compilazione. In questo scenario, l’introduzione della tecnologia informatica con la possibilità di compilare elettronicamente le check list potrebbe favorire un cambiamento importante”. E ancora, Polati aggiunge: “Il chirurgo, l’anestesista e l’infermiere non devono lavorare l’uno isolato dall’altro ma devono collaborare, pianificare e discutere insieme le problematiche chirurgiche e anestesiologiche”.

Tra questi “sistemi cattivi” rientrano carta e penna. Nel 2016, utilizzare questi strumenti sarebbe come guidare un’auto senza airbag o servosterzo, oppure pilotare un jet senza GPS e tracciando la rotta con il sestante. Se le tecnologie avanzano, allora anche la sanità deve avanzare e prendere ciò che di meglio esse hanno da offrire per sfruttarle appieno.

Una soluzione precisa per un ambiente professionale: MED-OR Management

In MEDarchiver abbiamo sviluppato la cultura dell'ascolto: lavoriamo costantemente con i nostri clienti per scoprire cosa possiamo implementare nelle nostre soluzioni per renderle non solo al passo con i tempi, ma per anticiparli. La sala operatoria è un ambiente a parte, non è né un centro amministrativo né una sala d’attesa del pronto soccorso: gli errori possono essere fatali, e semplicemente non sono ammissibili.

Abbiamo pensato a una soluzione completa e ricca di strumenti per gestire tutte le informazioni necessarie, ma che al tempo stesso permetta di ottimizzare i processi chirurgici in modo semplice e lineare, basandoci su tre principi fondamentali: sicurezza, qualità e ottimizzazione. Dalla creazione della richiesta d’intervento, passando per la gestione delle attività di sala e arrivando alla generazione degli strumenti di reportistica, abbiamo immaginato un sistema che potesse gestire ogni fase del delicato processo operatorio in modo informatizzato.

La sala operatoria rappresenta il nucleo della produttività di un ospedale; per questo motivo, ogni attività legata ad essa deve essere orientata alla gestione ottimale di tempi e risorse, alla qualità nella cura e sicurezza del paziente.

Abbiamo progettato MED-OR come un sistema estremamente completo e funzionale ma soprattutto semplice e fruibile nell'utilizzo quotidiano, che possa permettere a tutte le figure della sala operatoria (che siano esse chirurghi, anestesisti, infermieri, amministratori o personale di assistenza) di interagirci con naturalezza. Niente carta, nessuna check list da compilare a mano e magari seppelire tra mille altri fogli: tutto sempre disponibile, tutto sempre a portata di mano – per tutti.

Con MED-OR, l’operatore non dovrà fare altro che inserire in modo intuitivo i dati necessari per la corretta pianificazione delle sale operatorie; successivamente, il sistema elabora e registra questi dati e li rende facilmente accessibili a tutti gli operatori. Non solo: MED-OR è perfettamente integrato con il sistema informativo dell’ospedale, in modo da poter colloquiare con tutti i sistemi e gli operatori della struttura e fornendo altissimi gradi di personalizzazione così da creare un sistema “su misura” per le specifiche esigenze del workflow ospedaliero.

Gestione efficace ed efficiente degli spazi e delle risorse, sistema di monitoraggio a due livelli (dinamico e statico), registrazione in tempo reale delle diverse fasi del processo chirurgico… Sono molte le cose che MED-OR è capace di fare e molte altre sono in via di sperimentazione. Per conoscere cosa può fare per te la nostra soluzione più evoluta per la gestione della sala operatoria, visita la sezione MED-OR Management del nostro sito.


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MED-OR Management è il più innovativo applicativo ideato specificatamente per la gestione della sala operatoria, uno strumento unico e completo alla portata di tutti gli attori coinvolti nel processo chirurgico. I verticali specifici e perfettamente ottimizzati permettono di gestire risorse e spazi, programmare attività, documentare eventi e analizzare i processi, il tutto basandosi sulla consolidata architettura ORACLE e garantendo la massima compatibilità con gli standard più utilizzati (HL7, DICOM, SQL e web services).


Fonti

Special Eurobarometer 411, "Patient safety and quality of care", giugno 2014.

  • http://ec.europa.eu/health/patient_safety/docs/ebs_411_sum_en.pdf

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Social, "Manuale per la Sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist".

  • http://www.salute.gov.it//imgs/c_17_pubblicazioni_1119_allegato.pdf