CLIO

Closed Loop Interlock Oncology

Il primo sistema di supporto decisionale cyber fisico in tempo reale

A PORTATA DI MANO

CLIO è un sistema di supporto decisionale in tempo reale dedicato all’Oncologia, che consente l’ottimizzazione e la personalizzazione della terapia farmacologica un grazie a funzioni evolute di monitoraggio automatico.

Il sistema è integrato con la piattaforma OMM, e prevede l’interazione con l’operatore mediante un terminale touch screen collegato a tutti i sistemi informativi e a tutti i dispositivi medicali in grado di fornire informazioni sul paziente e sullo stato delle somministrazioni

CLIO verifica costantemente le terapie in corso di somministrazione e le prescrizioni, calcolando la velocità di infusione appropriata o la necessità di sospensione e valutazione clinica, mediante algoritmi complessi capaci di elaborare istantaneamente i parametri vitali del paziente, le segnalazioni di eventi avversi e gli esiti di esami strumentali.

Trattandosi di un sistema di supporto, ovviamente agli utenti spetta la decisione finale sulle segnalazioni proposte da CLIO, che continuerà a verificare la situazione adattandosi alle scelte dell’operatore.

La mission

La mission di CLIO è di aiutare medici, infermieri, anestesisti, farmacisti e tutte le risorse dello staff, a persistere nel loro costante impegno per migliorare i processi, ridurre gli errori clinici ed i rischi del paziente, contenendo l’aumento insostenibile dei costi.

CLIO è il primo esempio, a livello globale, di sistema di sicurezza ad anello chiuso (Closed Loop Interlock Oncology) in tempo reale, automatico, multi-fattoriale, multi-dispositivo, completamente dedicato alla sicurezza del paziente oncologico.

CLIO è specializzato in pazienti critici che nelle realtà ospedaliere possono a volte essere collegati fino a 10 dispositivi medicali diversi, dalle pompe di infusione ai pulsossimetri, dai monitor diagnostici ai ventilatori polmonari, senza considerare il crescente numero di dispositivi wearable: un numero impressionante di apparecchiature indipendenti che spesso non sono in grado di operare in modo sinergico e di correlare i dati strumentali con quelli clinici e diagnostici disponibili attraverso i gateway e le interfacce ai sistemi informativi presenti, e che finiscono addirittura per essere consultati o controllati solo sporadicamente da uno staff clinico sempre più oberato e sotto stress.