MEDarchiver, leader nella realizzazione di progetti e sistemi informativi integrati ad alto contenuto tecnologico in abito biomedico, e l’Università degli Studi di Trieste hanno stipulato un Accordo di collaborazione che darà nuovo impulso alla formazione universitaria in ambito healthcare.
L’obiettivo della collaborazione è quello di instaurare un rapporto più stretto tra percorso universitario e mondo del lavoro nel settore altamente specializzato dell’Hospital Information and Communication Technology (HICT).
Con questa collaborazione MEDarchiver ha dato vita ad un inedito laboratorio informatico ad alto contenuto tecnologico denominato “Healthcare Cyber Physical System Laboratory” dove studenti, laureandi e assegnisti di ricerca potranno sviluppare le proprie competenze assieme a professionisti di alto livello quali Ingegneri informatici, Ingegneri biomedici e Developer. L’accordo tra MEDarchiver e Università permette quindi di favorire la conoscenza dello specifico settore di business della digital healthcare per creare così delle occasioni di studio, investigazione, approfondimento tecnico-scientifico, confronto e dibattito nei settori di competenza e interesse tra MEDarchiver e Ateneo, permettendo così una maggiore integrazione tra ricerca accademica ed esigenze del mercato e favorendo lo sviluppo di attività di ricerca in settori altamente qualificati.
Il Laboratorio di Cyber Fisica si occuperà della progettazione e sperimentazione di soluzioni informatiche in grado di interagire in modo continuo con il mondo fisico, interazioni che in sanità coinvolgono principalmente il paziente, gli operatori sanitari e i dispositivi medicali. Le tre C che contraddistinguono questi sistemi, Capacità computazionale, Comunicazione e Controllo, vengono realizzate mettendo in relazione dinamica le strutture artificiali di calcolo e comunicazione tipiche dei software, con il mondo reale, attraverso sensori e attuatori.
“Un esempio particolarmente efficace della ricerca che potrà essere condotta nel nuovo laboratorio di Cyber Fisica in Sanità, è dato dai sistemi di controllo ad anello chiuso (Closed Loop) per le infusioni di farmaci per via endovenosa: uno scenario in cui un sistema informatico osserva costantemente i parametri vitali del paziente e stabilisce le opportune variazioni sui dosaggi e sulle velocità di somministrazione dei farmaci attraverso l’interazione con le pompe di infusione. Si tratta di soluzioni innovative che utilizzano il meglio della tecnologia oggi disponibile, per migliorare la sicurezza del paziente, l’efficacia delle terapie, liberando nel contempo preziose risorse professionali umane.”
Il nuovo laboratorio in collaborazione con l’Università nasce dalla convinzione che il modo migliore per imparare a lavorare sia proprio lavorare, smussando quella distinzione limitativa tra stagista e collaboratore che smorza la creatività e riduce le competenze. La collaborazione con l’Ateneo permetterà di svolgere sia tirocini formativi e di orientamento post laurea, sia tirocini specificatamente ideati per i laureandi delle lauree Triennale e Magistrali; ma MEDarchiver offrirà anche l’opportunità di svolgere in un ambiente vivace e innovativo tesi, progetti ed elaborati per i corsi di laurea triennale, magistrale e per i dottorati di ricerca. .
“Il modo migliore di imparare una professione, è svolgere questa professione.”
La convenzione consentirà anche di attivare contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca finalizzati al conseguimento del titolo di studi o allo svolgimento di un percorso di ricerca e l’attivazione di contratti per assegnisti di ricerca, ricercatori universitari e l’attivazione di borse di dottorato e di avviamento alla ricerca.
Ma le occasioni di formazione non si fermano qui: all’interno della collaborazione con l’Università è stata ideata anche l’organizzazione di visite aziendali, di conferenze, dibattiti e seminari (sia in Ateneo sia presso gli stabilimenti MEDarchiver) e l’organizzazione di presentazioni aziendali ed eventi di recruiting ideati assieme all’Università degli Studi di Trieste.
“Siamo convinti che l’unico modo per restare innovativi, creativi e al passo con i tempi sia quello di investire nelle risorse. La tecnologia in sanità si trova nell’imbarazzante situazione di vedere un’offerta tecnica che supera la capacità di utilizzo concreto. Servono idee rivoluzionarie per concepire nuove funzionalità che siano in grado di sfruttare in modo concreto per il benessere del cittadino e della società questo immenso potenziale tecnologico. Noi crediamo che queste idee non possano nascere senza il contributo di giovani in grado di osservare e ragionare da un punto di vista esterno rispetto alle logiche tradizionali.”
I giovani sono il futuro, e un’azienda che non investe in essi è un’azienda senza futuro. È per questo che abbiamo voluto dare vita alla collaborazione tra MEDarchiver e l’Università degli Studi di Trieste, un’intesa atta a creare valore e dare nuovo impulso all’innovazione.
L’innovazione parte dalle persone, la spinta creativa che tutti hanno ma che troppo spesso non riesce ad esprimersi. Spetta alle entità che formano e preparano gli studenti creare le condizioni per scatenare questo potenziale, dando l’opportunità ai giovani non soltanto di cominciare ad entrare nel mondo del lavoro, ma di farlo nel modo più efficace possibile.
“A tutti i giovani che vorranno avvicinarsi al nostro mondo, promettiamo il nostro impegno a creare le migliori condizioni per poter imparare, pensare, sperimentare, esprimere il proprio potenziale e la propria creatività, grazie a risorse, competenze, formazione e contesti concreti dove poter toccare con mano i risultati del proprio sforzo inventivo e creativo. Siamo convinti che la teoria sia nulla senza la pratica: ed è questo che rende unica l’esperienza MEDarchiver.”
